E´ in corso fino al 22 giugno 2014, per il 45esimo anno consecutivo nella città di Basilea (Svizzera), la fiera d´arte moderna e contemporanea Art Basel, nata nel 1970 da un´idea dei galleristi e collezionisti Trudl Bruckner, Balz Hilt e i coniugi Ernst e Hildy Beyeler.
Nella mostra si potranno ammirare più di 2500 artisti, che spaziano tra i grandi maestri dell´arte moderna fino ad arrivare agli artisti di ultima generazione.
Tenendo presente la posizione geografica della Svizzera cuore d'Europa e centro strategico per l'economia anche per un sistema fiscale meno oppressivo, questa mostra diventa una occasione straordinaria per i collezionisti di tutto il mondo, anche per le esportazioni di tali opere dirette in particolare verso il mercato asiatico, che al momento è uno dei più redditizi.
Ad accogliere i visitatori all´interno della fiera, il Favela Cafè, allestito nella Masseplatz dall´artista giapponese Tadashi Kawamata, con le sue 18 strutture in legno collegate da piccoli ponti e passaggi pedonali. All´interno aree relax e punti di ristoro che richiamano a livello stilistico le favelas brasiliane, animate da forti contrasti sociali e dove la povertà raggiunge l´abisso più profondo, un contrasto volutamente provocatorio.
Una delle novità più importanti di quest´anno sono le 14 stanze curate da Hans Ulrich Obrist (Serpentine Gallery di Londra) e Klaus Biesenbach (MoMA di New York), dove al loro interno, sarà possibile ammirare i capolavori di diversi artisti tra i quali Yoko Ono, Bruce Nauman, e Damie Hirst.
Ma la straordinarietà di questa fiera ci è testimoniata dalla sezione Statements dedicata ai giovani artisti emergenti, con la presenza di ben 14 gallerie tra le quali le debuttanti American Contemporary (New York), Pilar Corrias (Londra), Kraupa-Tuskany Zeidle (Berlino) e Labor (Città del Messico). La sezione Unlimited è dedicata alle opere di grandi dimensioni, tanto da far dichiarare al curatore Gianni Jetzer " Abbiamo anche l´opera più grande mai esposta in fiera": il colosso racconta alto 22 metri per 7 di Matt Mullican. In totale sono 79 le opere sovradimensionate in mostra; e dal 2000, anno in cui ha inaugurato questa specifica sezione, si tratta del più alto numero di artisti mai selezionato".
Nella sezione Feature, vengono invece focalizzate opere storiche a livello artistico finite nel dimenticatoio.
Ricordiamo inoltre, tra i galleristi italiani più importanti presenti all´interno della fiera : Raffaella Cortese, Massimo De Carlo, Invernizzi, Kaufmann Repetto, Massimo Minini, Franco Noero, Tega, Zero e Tucci Russo.
Di grande importanza infine le sezioni "Conversation" e "Salon", tavole rotonde per lo sviluppo delle tematiche artistiche dove curatori, galleristi, critici, storici avranno la possibilità di confrontarsi fino a domenica 22 luglio giornata conclusiva della fiera.