A Venezia in occasione del sessantennale dell´Istituto di Storia dell´Arte, sono riaperti al pubblico le storiche stanze di Palazzo Cini, dimora storica del collezionista e mecenate Vittorio Cini. Il palazzo, affacciato sul canal grande in campo San Vio poco distante da tre importanti istituzioni veneziane : L´Accademia, la fondazione Peggy Geuggenheim e Punta della dogana. Rappresenta uno dei gioielli dell´arte veneziana donato dal proprietario alla fondazione a lui intitolata. I visitatori potranno così tornare ad ammirare la famosa collezione donata dagli eredi nel 1984. Una collezione di fama mondiale poiché tra i suoi capolavori spiccano alcuni grandi maestri quali Giotto, Botticelli, Guariento, Filippo Lippi, Piero di Cosimo, Dosso Dossi ed anche alcuni fra i più famosi esponenti del Rinascimento ferrarese, tra i quali spicca Cosmé Tura. Ospite di impareggiabile importanza è il capolavoro di Agnolo Bronzino "Ritratto di giovane con liuto", proveniente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Questo meraviglioso "ospite" sottolinea la collaborazione artistica in atto tra le citta d´arte tra le più famose del mondo Firenze e Venezia. Infatti attualmente presso la meravigliosa mostra a Palazzo Strozzi sono esposte le opere di Pontormo e Rosso Fiorentino. Questa importante collaborazione inaugura una consuetudine espositiva che avverrà ogni anno a Palazzo Cini. Si accoglierà infatti un´opera "ospite" con affinità e relazioni simboliche tra i vari capolavori esposti.
Questa mostra è suppportata dal gruppo assicurativo Generali, che con il suo simbolo il Leone di San Marco rappresenta un legame con Venezia, la sua storia e la sua cultura.
Con la riaperturà del Palazzo, per almeno sei mesi l´anno si vuole donare l´opportunità di far visitare i capolavori rinascimentali sia toscani che ferraresi, a tal proposito l´Istituto di storia dell´arte ha iniziato nuovi studi sulle opere ivi conservate. Accanto alle opere pittoriche tra cui spiccano Il Giudizio di Paride di Sandro Botticelli, La Madonna con il Bambino e due angeli di Piero Di Cosimo e, come già abbiamo detto i dipinti di scuola ferrarese del Rinascimento tra cui il San Giorgio di Cosmé Tura, sono esposti molti altri oggetti significativi esempi dell´arte antica, tra cui mobili, sculture, smalti rinascimentali ecc.
Una mostra gioiello degna di una città gioiello, che non ha euguali in unicità, splendore, magia e sospensione.