Nel 1952, a Palazzo Reale, si inaugurò la più grande mostra sul genio della pittura olandese Van Gogh. Tutte le opere esposte allora provenivano da Kroller - Muller Museum di Otterlo. A più di sessanta anni da quel prestigioso evento parte di quei capolavori d'allora più altri, torneranno ad essere esposti in un altra grande mostra dedicata al genio olandese. Tale mostra comprenderà più di cinquanta opere del grande pittore, alcune delle quali inedite. Attraverso la visitazione della mostra e la visione di essa si comprenderà ancor più approfonditamente il doloroso e faticoso percorso esistenziale di Van Gogh, la cui sofferenza non impedirà l'esplosione della magnificenza del suo genio. Si potrà esplorare la sua opera con una nuova chiave di lettura, come il suo stretto rapporto con la natura, la terra ed i suoi frutti legati al susseguirsi delle stagioni. Temi che introduranno per altro, l'Expo 2015. L'esposizione sarà essenzialmente patronicinata dall'Ambasciata del regno dei Paesi Bassi a Roma ed è inserita tra gli eventi ufficiali del Van Gogh Europe, una istituzione di recente costituzione che tutela e promuove l'immensa opera del grande pittore olandese. L'opera del genio si diversifica dai suoi contemporanei proprio perchè, nel periodo in cui gli artisti volgevano il loro sguardo verso la rivoluzione industriale, come ad esempio i neo impressionisti Seurat e Signac, e quindi al paesaggio urbano, la visione di Van Gogh è invece immersa nel mondo contadino e nella sua sacralità, essendo egli per sua immensa sensibilità, accanto alla nobiltà e dignità del mondo contandino.