Dal 30 maggio al 14 settembre 2014 presso il Macro Museo d´arte Contemporanea di Roma - la mostra "Tsibi Geva: Recent and Early Works". L´esposizione raccoglie circa trenta dipinti molti dei quali di grandi dimensioni, oltre un graffito site specific realizzato appositamente per questa occasione. Tsibi Geve è un pittore dal forte tratto espressionista, tra i più importanti artisti israeliani contemporanei. L'artista ha sempre posto al centro della sua produzione artistica elementi come la terra, le piante, i fiori, ed il cielo, ma anche la complessa identità collettiva d´Israele attraverso la produzione su tela di architetture e frammenti urbani. Questo suo pluralismo culturale è dovuto anche alla sua esperienza come docente all´università delle Belle Arti Haifa dove numerosa, è stata la rappresentanza di studenti arabi ed israeliani, i quali lo hanno portato nel corso dei suoi anni a nutrire una grande attenzione per la diversità dei linguaggi. Linguaggi riscontrabili anche nei suoi dipinti molti dei quali tratteggiati in arabo ed in ebraico. Ma sono soprattutto i toni accessi di un conflitto storico che sembra non avere mai fine, ovvero quello tra Israele e la Palestina, a smuovere nella sensibilità dell´artista elementi raffigurativi come turbini selvaggi, frammenti di membra umane e pezzi di oggetti come i keffiyah palestinesi che ci fanno comprendere come l´attenzione dell´artista sia principalmente rivolta a questo dramma esistenziale. "Escalation Selvaggia" così Barry Schwabsky curatore della mostra definisce queste opere di fronte alle quali "la testa ci gira, sentiamo la terra tremarci sotto i piedi, il pavimento non è più un terreno stabile a cui affidarsi".