Tante le misure contenute nel decreto legge di Dario Francheschini, mirato a favorire le grandi opere nel campo della cultura e la loro riqualificazione. Tra i punti più importanti la detrazione fiscale del 65% per coloro che decideranno di investire in beni culturali nel biennio 2014-2015, mentre scenderà al 50% per il biennio 2016-2017 . La detrazione sarà ripartita in tre rate annuali di pari importo. Nel decreto legge è previsto anche il commissariamento della Reggia di Caserta, e l´avvio del grande progetto "Pompei", dove è stabilito il rafforzamento dei poteri del direttore. Saranno inoltre velocizzate le gare per gli appalti dei lavori grazie ai finanziamenti pari a 105 milioni della Ue, per rispettare il termine imposto entro dicembre 2015. Vengono altresì semplificate le procedure di gara per gli interventi di recupero e restauro per il decoro dei monumenti e la lotta al degrado. Spiccano infatti, una serie di misure che daranno la possibilità di revocare le concessioni ad attività commerciali in tutti gli spazi adiacenti i luoghi di cultura. Tutto ciò in deroga ai regolamenti regionali, trasferendole in altre aree e qualora questo non fosse possibile, i titolari delle suddette attività commerciali avranno comunque diritto a richiedere un indennizzo. Da sottolineare anche tutte le novità contenute nel decreto che concerne le strutture legate al turismo, dove viene riconosciuto un credito d´imposta al 30% a tutti gli imprenditori che dovessero decidere di attuare dei piani d´investimento per la ristrutturazione e l´edilizia. Nonché all´acquisto di siti web e programmi per la prenotazione e vendita online. Anche le somme sequestrate dalla magistratura e dalle forze dell´ordine alla criminalità organizzata saranno devoluti al Ministero dei Beni Culturali nella misura del 10%. Misure di sostegno anche per il cinema, fondazioni lirico sinfoniche ed enti lirici. Slitterà invece a fine anno il termine per l´adeguamento degli statuti e si introdurrà un tetto per le retribuzioni degli amministratori. Il decreto legge mira principalmente ad invogliare mecenati disposti ad investire nel nostro patrimonio artistico e culturale tra i più importanti del mondo, affinche il turismo in Italia possa di nuovo tornare ad essere una voce ancora più importante nel Pil della nostra nazione.