La collezione al-Sabah, Kuwait |
|
|
Alle Scuderie del Quirinale, dal 25 Luglio al 20 settembre 2015, la mostra "Arte della Civiltà Islamica.
Trecentosessanta preziosissimi oggetti ed opere: la collezione dello Sceicco Nasser Sabah´ e della moglie, la Sceicca Hussah Sabah al-Salim al-Sabah del Kuwait, darà modo ai visitatori di poter ammirare le bellezze della civiltà islamica troppo spesso dimenticate dai poli museali Europei.
La mostra è approdata a Roma con l´intento di trasmettere messaggi di bellezza e armonia tra culture diverse, un unico naturale dialogo. Nonostante gli attentati dell'Isis nel Kuwait. La civiltà e la cultura islamica "sconfiggono" ogni guerra.
L´esposizione si apre con una sezione cronologica, nella quale vengono illustrate tutte quelle che sono state le tappe fondamentali dello sviluppo delle civiltà musulmane: l´impero Mediterraneo dei Turchi ottomani, quello iranico dei Safavidi di confessione sciita, e la corte indiana dei Moghul, mettendone in evidenza i punti storici e geografici.
Proseguendo il percorso un grande spazio è stato dato ai tratti peculiari della cultura islamica: l´arte della calligrafia, gli studi in ambito matematico, geometrico e le innumerevoli variazioni dell´arabesco.
In particolare la rappresentazione che viene data alla figura umana perché - come dichiarato dal curatore della mostra Giovanni Curatola -"il Corano non proibisce le immagini e in questa arte non esiste alcuna iconoclastia".
La mostra si conclude con l´esposizione di preziose opere di oreficeria provenienti la maggior parte dall´India le quali rappresentano il vanto della collezione al-Sabah.
Per comprendere attentamente l´importanza della mostra non possiamo non sottolineare come la collezione di Al-Sabah sia tra le più importanti di arte islamica e del medio oriente al mondo.
Oltre a sottolineare che tutti gli oggetti presenti nella mostra appartenenti alla collezione sono il risultato di un quarantennio di lavoro quando ancora l´interesse per l´arte islamica non risultava evidente.
La preziosa collezione nel corso del tempo ha rischiato di scomparire, dopo l´irruzione delle truppe irachene al Museo Nazionale del Kuwait nell´agosto del 1990 dove si salvarono solo un centinaio di oggetti che però risultarono determinanti per le successive mostre "Arte islamica e Mecenatismo" allestite nei poli museali più importanti a livello mondiale.
Fortunatamente negli anni successivi furono recuperate le restanti parti della Collezione a Baghdad, tornando a far parte del Kuwait.
In conclusione una mostra da non perdere in nome di un interculturalismo che ci possa far comprendere che nell´Arte come nella vita quello che non conosciamo è una forma di arricchimento umano e spirituale.