Dal 23 Novembre 2013 al 23 Febbraio 2014 le fabbriche chiaramontane di Agrigento ospitano la mostra dedicata al grande pittore, figlio del drammaturgo Luigi. Dopo la ampia antologica a lui dedicata subito dopo la sua morte alla Galleria Nazionale d´Arte Moderna, questa è la rappresentazione più originale ed esaustiva dell´opera del grande maestro del novecento Fausto Pirandello. La mostra è caratterizzata da sessanta opere, di cui trenta dipinti provenienti da collezioni private (Romane, Milanesi e Siciliane) e da sanguigne, acquarelli pastelli provenienti dai diretti eredi.
Le suddette opere rappresentano in maniera evidente il periodo più interrogante influenzato da Picasso al surrelaismo ed all´arte etrusca. Il grande pittore aveva una aspra visione della realtà dovuta anche al periodo storico vissutto dall´artista. La sua pittura quindi è pervasa di dolore che riesce a trasformare sublimandolo. In questo ultimo periodo, grazie anche all´Associazione Fausto Pirandello ed a un catalogo Electa a lui dedicato ritorna ad emergere il talento di uno dei pittori più incisivi nel novecento unitamente ai grandi Guttuso e Mafai e Morandi con i quali condivise la premonizione della guerra e la lacerante ricerca espressionistica.