DA CARAVAGGIO A CANALETTO |
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Da segnalare una stupenda mostra Europea che si terrà sino al 16 Febbraio al Szépmuvészeti Múzeum di Budapest, città ormai strategica per la cultura internazionale. E´ una mostra che abbraccia due secoli di una luminosa stagione pittorica italiana: il XVII ed il XVIII secolo, quasi a proseguire il bellissimo discorso iniziato con la mostra sul Rinascimento Italiano tenutasi solo tre anni fa, attirando numerossisimi visitatori dove erano esposti grandi capolavori di Botticelli e di Tiziano.
La peculiarità della mostra è che sono esposte opere testimonianza di tutte le diramazioni artistiche dell´epoca, che furono tantissime, come il naturalismo rappresentato dalle opere del Caravaggio (Il ragazzo con il Canestro di frutta), per poi proseguire attraverso il Manierismo, il Realismo ed il Barocco classicheggiante rappresentato dai tre fratelli Carracci.
La nascita del vedutismo è splendidamente rappresentata da quattro dipinti del Canaletto. Oltre le stupende opere già presenti nel museo, tra le quali tele importantissime di Annibale Carracci, Artemisia Gentileschi, Guarcino, sono arrivate moltissime opere da altri musei Europeei tra cui il Prado, gli Uffizi, il Louvre e Galleria Borghese. Questa significativa esposizione raccoglie anche opere di Tiepolo, Guercino, Guido Reni. Una mostra che, secondo Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese ha una peculiarità in più, rispetto a tutte le altre. Infatti secondo l´esperta questa esposizione potrebbe essere considerata simile ad una effettuata negli anni trenta, ove l´importanza principale erano la bellezza stilistica e l´importanza delle opere, oltre ad evidenziare il talento dei grandi pittori. Un´altra nota di rilievo riguardante la mostra in oggetto è la possibilità di entrare in profondità nella lettura di ciascuna opera d´Arte, profondità data sia dalla cura con la quale è stata allestita la mostra sia dal percorso degli stili pittorici attraverso il XVII ed il XVIII secolo.