MOSTRA DEDICATA A PONTORMO E ROSSO FIORENTINO |
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Una ampia rassegna di novantadue opere omaggia due grandi artisti fiorentini del 1500 toscano. Entrambi nacquero nel 1494, il primo Jacopo Chiarucci chiamato pontormo dal luogo in cui nacque il secondo Giovanni Battista di Jacopo chiamato Rosso Fiorentino. Ambedue frequentarono la stessa scuola del grande pittore Andrea del Sarto e per questo furono soprannominati i gemelli diversi dell´Arte.
Antesignani, Anticonformisti e spregiudicati soprattutto nell´uso dei colori accesi, che ne sottolineano il percorso che li renderà dei capiscuola del cinquecento e dei capisaldi assoluti della pittura. In realtà essi ebbero due vite completamente diverse. Pontormo diverrà il pittore di riferimento della dinastia dei medici, mentre Rosso Fiorentino varcherà i confini trasferendosi in Francia alla corte di Francesco I. Ciò che rende unica questa mostra è anche il fatto che molti dipinti sono stati restaurati per l´occasione e tolti dai luoghi originali, possono esprimere il loro splendore e tutte le differenze dei due stili pittorici. Entrambi i pittori affascinati dal mito antico dipinsero grandi pale e molti ritratti, per poi diversificarsi completamente.
Ciò che lasceranno inciso nella Storia dell´Arte fu l´uso del colore acceso. Jacopo Chiarucci non lascierà quasi mai la sua toscana, se non sporadicamente arrivando a Roma per studiare la Cappella Sistina, e Michelangelo; Rosso Fiorentino viaggerà di più arrivando prima a Roma da Clemente dei Medici che gli aprirà le porte per la corte di Francia. Quest´ultimo Passando per Napoli fu influenzato dalla pittura del parmigianino e si rifarà anche al Masaccio e Donatello. Pontormo invece guarderà al nord Europa con le stampe di Durer. Per la sua originalità questa mostra è un evento che si consiglia di non perdere perché assolutamente non ripetibile, essendo i gemelli diversi dell´Arte un ponte tra l´antico ed il moderno soprattutto per il cambio della cromia dei colori.