E´ iniziata a Roma il 1 novembre sino al 2 febbraio 2014 la mostra dedicata al pittore Antoniazzo Romano, curata da Stefano Petrocchi Storico dell´Arte e da Anna Cavallaro docente all´Università La Sapienza di Roma,nonché una delle massime esperte del pittore.
Antonio di Benedetto Aquili soprannominato Antoniazzo Romano nacque presumibilmente a Roma tra il 1435 e il 1440. Le sue opere erano indirizzate ad un pubblico composto in maggioranza da alti prelati della curia romana, comunità religiose e grandi esponenti dei ceti nobiliari. All´interno della mostra figurano una quarantina di opere di Antoniazzo Romano tra le quali "La Madonna del Latte"che proviene dal museo civico di Rieti realizzata nel 1464 e una Nativitàproveniente dall´episcopio di Civita Castellana . L´esposizione mette in risalto la devozione del pittore alla figura della Madonna riprodotta con sembianze molto affini a quelle che erano le tipologie femminili di quel periodo storico.
Non mancano nella mostra i referimenti artistici a coloro che si sono ispirati al pittore Antoniazzo Romano, trattasi comunque di pittori locali. Da sottolineare anche l´iniziativa in collaborazione con il Comune di Roma, dove il pubblico viene accompagnato alla scoperta di quelle che sono le testimonianze di questo grande pittore rinascimentale romano. Attraverso le sue meravigliose decorazioni, che possiamo ammirare altresì in quelli che sono i luoghi sacri più importanti della città di Roma come, le Basilica dei Santi XII apostoli, di Santa Croce in Gerusalemme, di San Giovanni In Laterano, del Pantheon e nelle chiese gianicolensi di San Pietro in Montorio e Sant´ Onofrio.
Si segnala comunque che tra le opere attribuibili ad Antoniazzo Romano, vi è una splendida Annunciazione che si trova a Roma in Santa Maria sopra Minerva. Non consta che l´opera sia stata comunque attribuita con certezza ad altri autori.